Alessio,
non so cosa tu sappia, con maggiore certezza.
Posso fare un confronto.
Quando era in carica il governo precedente, ministra dell'Interno la signora Lamorgese,
una volta diedi un'occhiata al sito del ministero. Veniva dato il totale delle persone identificate, il numero degli ammessi a vivere in Italia, aventi diritto ad asilo o rifugio, il numero rimanente, di coloro che erano rimandati indietro. Aveva l'aria di un normale modus operandi, su cui l'onere della prova contraria, tutt'al più, spetta a Salvini e a chi con lui.
Chi accusa i "buonisti e 'pidioti' " di "volere l'accoglienza indiscriminata..... e perché non se ne portano a casa loro?" e "non possiamo accogliere tutta l'Africa" è idiota più che mai ; per il linguaggio, a sua volta offensivo, da pari suo, oltre a dire solo frasi fatte e cose dette.
Salvini....ha solo fatto l'idiota. Non ha mai intrapreso un'iniziativa legittima e costituzionale, come una proposta di legge. Molte volte ... l'Ufficiale e le sue spine (chi ripete a memoria le sue idiozie) ritrattano. Il TreStelle dice di aver rispetto per coloro che lavorano.... che non sono clandestini... Lui e i pari suoi, però, con la loro ignoranza e con la loro incoerenza, lasciano apparire il proprio razzismo, mettendo in avanti la religione cristiana come simbolo identitario ("razzista" con altre parole). Nessuna religione è ufficiale, istituzionalizzata, riconosciuta come preminente. È un atteggiamento contrario al Vangelo stesso, che quei blasfemi forse neanche sanno cos'è. Parlando da cittadini, però....
è allo scontro frontale anche con la Costituzione (in particolare, art. 19).
Sui respingimenti, si difende dicendo di aver difeso il paese da invasori...Erano armati?
Era un attacco militare...?
Uomo da niente, come sempre...Sul proposito, piuttosto, la stampa italiana non ci ha mai parlato del suo rapporto con Put-in, che lui pagliaccescamente nega. Ha anche detto che ONG e trafficanti siano la stessa cosa; da ripugnante calunniatore, uomo in pessima fede.
Ho fatto un confronto, tra un modo di lavorare, normale, e la pagliacciata di chi mena il can per l'aia, sollevando clamore, tentando di eludere miseramente il proprio - razzismo; l'Ufficiale e la plebaglia delle sue "spine".
I clandestini sono stati, spesso, strombettati
da quel ridicolo, ma anche infido personaggio.
Cosa sia vero o falso, sui clandestini,
mi interessa poco.
Inutile lamentarsi che io sia cattivo o che io faccia razzismo verso gli italiani;
un po' di dignità, tralasciate i sofismi.
A che ora se magna?